La Storia

A partire dall’a.s. 2021/22 gli Istituti di Cesiomaggiore e S. Giustina si sono accorpati in un unico nuovo comprensivo.

Gli alunni sono suddivisi in 3 plessi di scuola dell’infanzia, 5 plessi di scuola primaria e due di secondaria di primo grado. Ciò consente di offrire alla popolazione una varietà di tempo scuola e un’offerta formativa differenziata, che si propone di rispondere alle diverse esigenze familiari.

Il territorio del nuovo istituto, a cui fa da sfondo il Parco Nazionale delle Dolomiti bellunesi, è costituito da due differenti realtà: il centro abitato di S. Giustina, con una popolazione numerosa e concentrata in questo grande paese e una fascia pedemontana (comuni di Cesiomaggiore e S. Gregorio) con plessi di minore numerosità e popolazione scolastica che vive in piccoli paesi e case sparse.

Quasi tutta la zona è ben servita da trasporto pubblico (pullman di linea e ferrovia); nel comune di Cesiomaggiore, dove i piccoli centri abitati sono sparsi nel territorio, il trasporto scolastico è garantito dagli scuolabus comunali. Le ragazze e i ragazzi frequentanti l’istituto solitamente praticano attività extrascolastiche di tipo sportivo, culturale o sociale, organizzate dalle numerose Associazioni presenti sul territorio o dalle Parrocchie.

Non si registrano fenomeni di abbandono scolastico. L’atteggiamento delle famiglie è collaborativo, come è positivo il livello delle aspettative sul piano formativo e culturale.

La creazione del nuovo Istituto ha aperto un proficuo confronto fra i docenti e porta necessariamente ad una riflessione sulla sua mission e vision, nonché alla condivisione e revisione dei vari documenti di progettazione educativa e didattica redatti precedentemente. L’assegnazione all’Istituto di un nuovo Dirigente Scolastico, permette di poter contare per i prossimi anni su un indirizzo di dirigenza ben definito e stabile, in grado di garantire continuità all’azione educativo-didattica promossa dalla scuola.
Nell’Istituto, il 64% degli insegnanti ha un contratto a tempo indeterminato; di questi, il 50,5% è in servizio presso questa sede con continuità da più di 10 anni (dati 2021). L’alta percentuale di docenti, stabilmente presente da molti anni, influisce positivamente sulla continuità del percorso educativo e didattico degli alunni, dato che non è necessario ricostruire ad ogni inizio di anno scolastico una relazione significativa e i docenti possono meglio seguire l’evoluzione degli alunni dal punto di vista relazionale, delle caratteristiche
comportamentali e degli stili di apprendimento. La stabilità del personale docente favorisce anche una conoscenza più approfondita delle opportunità provenienti dal territorio per l’ampliamento dell’offerta formativa e una maggiore conoscenza con le famiglie, necessaria per una più stretta e proficua collaborazione. La continuità e la stabilità assicurano inoltre il formarsi di una comunità in cui è favorita la condivisione delle pratiche educative e didattiche.
Si evidenzia che (dati 2021) nella scuola primaria il 24% dei docenti a t.i. è in possesso di una laurea (nel 2015 era il 7,4%); il 9% del corpo docente è in possesso di specializzazione sul sostegno.

La storia della scuola

L'Istituto Comprensivo "Gianni Rodari" di Santa Giustina nasce nell'a.s. 2021-22 dall'accorpamento di due istituti.